37° Convegno ARCO

 

L’ASTROLOGIA AI TEMPI ATTUALI

 

L'Astrologia è antica come tempo che siamo abituati a misurare. Anche se ci sono molti approcci diversi, tutti gli astrologi appaiono uniti nell'idea che ci sia un collegamento tra i Cieli e la Terra perché condividono uno spazio comune. Da secoli ci sono delle incomprensioni riguardo alla natura dell'astrologia e all'effetto che i Cieli in qualche modo "influenzino" gli eventi qui sulla Terra. Riprendendo il concetto di Raymond Merriman, astrologo americano, questa teoria dell'influenza celestiale è penetrata anche nel mondo moderno ritenendo che sia ancora sostenibile questo concetto principale o quanto meno che l'idea su questo tipo di astrologia sia ancora sostenuta e accettata dal grande pubblico astrologico e laico.

Perché parlare di Cieli e non di Cielo?

Il termine “cieli” era usato normalmente per definire i rispettivi cieli dei sette pianeti allora conosciuti. Ricordiamo che nel “Padre nostro” si definisce l’ubicazione “nei Cieli” e non nel Cielo. E ancora oggi, a meno che Papa Bergoglio non intervenga successivamente, la preghiera resta quella raccomandata da Gesù Cristo.

 

Parte degli astrologi professionisti si identificano ancora con il sistema classico che concorda con le teorie dell'influenza celestiale rappresentata nella carta astrale. Invece, l’astrologo moderno concepisce che esista una unione perfetta dei Cieli con la Terra, interpretando e dividendosi in comune spazio e tempo. I grandi eventi cosmici e celestiali che accadono oltre la Terra tipo eclissi ed altri fenomeni non sono visti come stimolatori di eventi sulla Terra ma come importanti firme di accettazione di eventi che accadono di conseguenza anche sulla Terra.

In altre parole, non ci sarebbe "causa" nei Cieli seguita da un "effetto" qui sulla Terra. Invece, sorprendentemente, accadono non proprio simultaneamente eventi planetari e terreni e sono mutuamente uniti in un grande abbraccio di accettazione. Nessuno è causa dell’altro; entrambi sono la manifestazione e il conseguente prodotto di quel momento, traduzione del fenomeno predittivo presente prima nei Cieli, poi sulla Terra. Quello che è presente nella carta astrale, nel momento opportuno manifesta la scintilla dal contatto formatosi da un certo tempo nei Cieli per materializzarsi qui sulla Terra.

 

Mentre altro gruppo di astrologi non avverte che i fenomeni celestiali siano la causa di eventi qui sulla Terra, altri ritengono che quei specifici eventi siano addirittura decretati qui sulla Terra; quindi la scintilla partirebbe dalla Terra verso il Cielo.

In realtà è solamente uno il grande "dramma", per così dire, ciò che viene deciso nei Cieli ha effetto qualche tempo dopo anche qui sulla Terra ma non nello stesso istante. Un altro modo per sostenere questa tesi è che la Terra sia parte del cosmo e delle influenze che in quel momento si verifichino nel cosmo stesso.  

 

Altro discorso ma non in contrasto con le suddette tesi è rappresentato dal libero arbitrio.

Ciò che esiste nei Cieli è immutabile e in mancanza del libero arbitrio tutto accade nel modo così decretato.

Solo quello che coinvolge il programma evolutivo sulla Terra può essere corretto dal libero arbitrio.

Il libero arbitrio tuttavia è inefficace allorquando riguarda i periodi dell’infanzia e dell’adolescenza in quanto in questi periodi dovrebbe essere di competenza dei genitori tutelarne spirito e materia.  E solo i genitori illuminati possono accettare le influenze celestiali in unisono con le materiali senza essere sbilanciati dalle molle del libero arbitrio. Permettetemi una libera constatazione: non vorrei che questa possibilità, sottolineata dal S. Tommaso D’Aquino, non fosse altro che una scappatoia per scagionare in parte la forza celestiale sull’uomo non proprio trascurabile in quei tempi.

 

Gli scienziati sono stati sorpresi dalla considerazione che le macchie, bagliori e attività solari in genere influiscono in modo considerevole sulla vita del pianeta Terra a partire dalle variazioni climatiche delle quali il genere umano non può essere ritenuto responsabile. Il mondo dell’Astrologia tende a sentire che ogni evento importante cosmico, comprese eclissi, è interattivo e rappresenta un'attività che succede anche all'interno di noi e nella nostra coscienza.

Tuttavia l’uomo deve assumersi la responsabilità dell’inquinamento e quanto si dice responsabilità il messaggio deve essere diretto alle multinazionali della plastica e del poliestere che continuano a inondare tutti i mercati mondiali di alimenti utilizzando detti involucri, addirittura riciclabili i cui effetti dannosi sulla salute non sono stati ancora verificati. Il cittadino che butta la bottiglia di platica nel prato, dove ha fatto lo spuntino una volta al mese, non può certo sollevare di responsabilità il mondialismo che cambia le carte in gioco attribuendo all’utente finale la responsabilità dell’inquinamento del Pianeta.

Sottolineo queste considerazioni in quanto il fenomeno è macroscopico per essere analizzato astrologicamente e al momento non ci sono sufficienti ricerche e strumenti per poterlo fare.

 

In conclusione, l'Astrologia è uno studio dei cicli celestiali ed eventi cosmici come loro sono il riflesso nel nostro ambiente terreno, scanditi da un enorme orologio cosmico.

Gli astrologi considerano che i modelli cosmici abbiano rivelato nei secoli i movimenti ritmici dei pianeti trovando un grande aiuto nel versare questi dati nella vita di ogni giorno ma soltanto nella concretezza sia possibile gestire l’unione della influenza celestiale con quella terrena.

 

Oggi è molto diffuso l’interesse nell’Astrologia per quanto riguarda in prevalenza le previsioni di eventi. La maggioranza elevata dei consultanti desidera, se non pretende addirittura conoscere, come andrà a finire quell’iniziativa, quello studio, quell’amore, quella ricerca di lavoro e si aspettano un risultato certo, conoscere quasi il giorno preciso in cui si verifica l’evento desiderato. Ci manca soltanto che un ladro chieda all’astrologo se quel furto da praticare in un dato giorno/notte e a quell’ora possa dare un risultato certo!!!

 

L’astrologia ascensionale permette di correggere la carta astrale al fine di raggiungere una previsione certa. E le direzioni primarie concorrono alle previsioni del verificarsi dell’evento, dando poi consistenza alle progressioni secondarie al fine di centrare il più possibile la data desiderata o temuta.  Inoltre l’oroscopo ascensionale permette di confermare il verificarsi di aspetti solo se trovino corrispondenza nell’oroscopo tradizionale.  Un bel trigono presente nella carta astrale tradizionale se non sarà presente anche nell’oroscopo di ascensione retta, difficilmente produrrà effetti. Questa può essere la ragione per cui importanti eventi attesi non producono effetto. Si può anche aggiungere che gli aspetti presenti nel carta astrale tradizionale comprendono desideri e realizzazioni. La carta ascensionale conferma solo le realizzazioni.

 

Non devono essere collocate in un secondo piano le indicazioni spirituali irradiate nella carta astrale di quanti ne abbiano interesse. Un aiuto in tal senso potrebbe essere dato dalla trasposizione della carta astrale nell’ ”albero della vita”. E’ possibile quindi orientarsi sulla spiritualità acquisita da precedenti incarnazioni (qualora si tratti di carte astrali radix), su come dobbiamo gestire le forze da e per la spiritualità e su quale grado sia presente il nostro attuale attaccamento alla materia. Non è una ricerca semplice e completamente definitiva che poi oltre tutto dovrà essere aggiornata e verificata con le successive progressioni e direzioni, a cicli costanti.

 

Altra considerazione potrebbe spingerci molto in avanti nella ricerca astrologica.

Il grafico che comunemente usiamo è quello tramandato dall’antichità e rappresenta la forza celestiale veicolata sulla Terra (che era al centro dell’universo). Molte cose sono cambiate nei secoli ma la carta astrale non ha subito variazioni anche quando è stato accertato (e Galileo Galilei ne sa qualcosa) che è il Sole ad essere al centro dell’universo allora, del sistema solare oggi. Perché quindi non utilizzare anche la carta eliocentrica in cui la forza materiale cerca di comprendere e raggiungere in qualche modo quella spirituale e dare così alimento concreto a quell’unione paritetica tra Terra e Cieli?

Riuscire a far diminuire la forza schiacciante dei cieli sulla Terra (oroscopo geocentrico) e rinascere attivando il nostro sforzo materiale per raggiungere i Cieli (oroscopo eliocentrico).  Una sfida per correggere quindi l’influenza celestiale ricorrendo, qualora sia fattibile, al nostro libero arbitrio.  

Altro aspetto molto interessante è quello della differenza temporale del carta astrale eliocentrica rispetto alla geocentrica: quella eliocentrica permette di leggere in anticipo il periodo del verificarsi dell’evento e come se quello che faremo sia stato già deciso anche nei Cieli. Un po’ come accade con le direzioni solari e progressioni secondarie. E siccome la nostra mente ha legami con l’universo si può sostenere che quello che andremo a fare sia stato già stato deciso dal nostro spirito ma ancora correggibile attraverso la nostra mente, se lo vogliamo, con il libero arbitrio.

L’evoluzione comporta anche il mettere da parte le certezze o quanto meno quelle che ritenevamo tali a favore di nuove realtà che ovviamente, prima di praticarle, dovranno essere abbondantemente verificate. 

Infine, le rivoluzioni solari.

Sappiamo che ad ogni rivoluzione solare consegue una variazione dell’Ascendente e delle Case.

Variando l’Ascendente (ma anche gli aspetti che uniscono i vari Pianeti) si creano opportunità che soltanto noi possiamo recepire ed eventualmente usufruire.

Facciamo un esempio pratico. Uno studente universitario non riesce a superare  l’esame di informatica perché proprio negato in quel settore e ha già dovuto ripresentarsi ma con esito sfavorevole. Con la rivoluzione solare cerchiamo di creare un ottimo aspetto Ascendente – Urano (noto per le sue spinte informatiche), in che modo? Spostando l’Ascendente in movimento zodiacale o mundo fino ad arrivare a quel benedetto sestile o trigono o congiunzione con Urano. E per quell’anno di compleanno dovrebbe essere più facile superare l’esame universitario in questione. Certo può capitare che per avere quell’ottimo aspetto di trigono o congiunzione dovremmo trascorrere il compleanno chissà dove, forse anche con fuso orario di molte ore dal luogo di nascita. Può essere una bella vacanza se cade in un luogo piacevole, un poco meno se l’indicazione porta a trascorrere il compleanno in un… deserto, per citare un’ipotesi estrema.

In questo ambito potremmo sfidare l’influenza di Saturno, spesso temuto pianeta del contrasto. Con la rivoluzione solare potremmo creare nuovi aspetti favorevoli e tentare ganci di amicizia. Essere amici dei nemici è sempre stata una risoluzione favorevole.

 

Qualsiasi scelta parte dalla considerazione di aver valutato quello che l’Astrologia ci dona attraverso programmi informatici, tavole, progressioni, direzioni e transiti e giungere ad una sintesi accettabile perché oggi i consultanti sono parecchio esigenti e non possiamo tradirli con previsioni superficiali.

Infine ad integrare lo studio astrologico del tema astrale potremmo anche affiancare i tarocchi e il pendolo considerati strumenti minori ma non per questo da sottovalutare. In particolare il pendolo può farci fare un tour per saggiare il buono stato dei campi sottili che gestiscono il corpo fisico oltre a rispondere ai quesiti che spesso ci tormentano.

Affrontiamo quindi il futuro non avendo alcun timore che l’Astrologia possa intervenire e aiutare a comprendere meglio il nostro programma di vita e supportando altresì il nostro obiettivo evolutivo.

Ringrazio dell’attenzione.

 

Antonio Adriani

Convegno ARCO in Villa delle Rose – Castellare di Pescia